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La joint venture partner SightGlass Vision ottiene la designazione di Breakthroug Device segnando una svolta decisiva nella gestione della miopia
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SightGlass Vision ha ottenuto la designazione di “Breakthrough Device” dalla Food and Drug Administration statunitense per le sue lenti con tecnologia ottica di diffusione (DOT), progettate per rallentare la progressione della miopia nei bambini. 


Marcando una svolta fondamentale non solo per l’azienda, ma anche, in senso più ampio, per la lotta all'epidemia di miopia in età pediatrica, la designazione di “Breakthrough Devices” concessa a SightGlass Vision, – la joint venture partner di EssilorLuxottica per la gestione della miopia in collaborazione con CooperCompanies, – viene concessa a un numero ristretto di dispositivi altamente innovativi che affrontano una patologia debilitante e irreversibile. Infatti, solo altri 18 dispositivi oftalmici hanno ricevuto questa designazione da quando è nato il programma nel 2015. 


Grazie a tale riconoscimento, SightGlass Vision beneficerà di opportunità di feedback più frequenti da parte della FDA durante la fase di revisione pre-market per le lenti DOT, così come di una revisione prioritaria delle proposte in generale. EssilorLuxottica e SightGlass Vision continueranno a collaborare strettamente con la FDA, sostenendo in tal modo l’obiettivo del Gruppo di favorire l’accesso alle cure oculistiche ed espandere la categoria di prodotti per la gestione della miopia. 


DOT: l'azienda rafforza la leadership nella lotta alla miopia 

La tecnologia DOT delle lenti SightGlass Vision, unica nel suo genere, è la prima a utilizzare il sistema di gestione del contrasto, incorporando migliaia di elementi che disperdono delicatamente la luce sulla retina.  


Tale tecnologia, protetta da brevetto, ha dimostrato un’efficacia e una sicurezza eccellenti, confermate da rigorose valutazioni cliniche, cosa che conferma e rafforza la leadership dell’azienda nel campo della miopia. I risultati completi dello studio cardine CYPRESS su quattro anni, riportati nel settembre 2023, hanno mostrato un rallentamento statisticamente significativo della progressione della lunghezza assiale e della rifrazione cicloplegica dell’equivalente sferico


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